Settembre. Come Gennaio. I due mesi in cui si fanno ricadere tutti i buoni propositi. Primo tra tutti: mi metto a dieta. Se poi chi dice questa frase, è una futura sposa, allora la situazione è ben più delicata di un semplice fioretto. Chi ha fatto bagordi alimentari e alcolici, come se non ci fosse un domani, da Giugno ad Agosto, e tra qualche mese sarà davanti all’altare, e deve passare dalla prova costume alla prova Abito, si trova in una situazione allarmante e allarmata. Stesso discorso varrà a Gennaio, dopo l’incetta di carboidrati e grassi natalizi.
Non è tutto è perduto. O meglio, non ancora. Ci sono alcune piccole, ma determinanti dritte per poter dichiarare guerra alla caloria in-fame, fare uno scatto all’indietro di taglia ma soprattutto in maniera sana ed equilibrata. Ovviamente, abbiamo dato per sottinteso l’attività fisica, che può dimezzare tutti i tempi dei sacrifici alimentari.
NO AL LAST MINUTE – E’ ormai appurato che le diete last minute non funzionano. Soprattutto, fattore ben più importante, non fanno bene alla salute, perché i chili persi con questa modalità,verranno ripresi in poco tempo, causando il frustrante effetto yo-yo. Partite quindi con largo anticipo, almeno 3-4 mesi prima della data, e se potete mantenete un regime alimentare costante.
NO A DRASTICISMI – Le diete drastiche, quelle che si prefiggono di passare dalla 46 alla 38 a qualsiasi costo, sono sempre carenti dei principali nutrienti, che non solo rischiano di minare la tenuta di un fisico, messo già a dura prova dallo stress da organizzazione, ma possono variare il peso fino a mettere a rischio la vestibilità del proprio abito.
NO AL FAI DA TE – E’ bene, per chi ne ha la possibilità, affidarsi a dei professionisti, che sapranno indirizzare ogni fisico alla sua dieta e alle sue specifiche esigenze. Una dieta “autoprodotta”, oltre a non portare risultati, può portare al risultato opposto o addirittura può danneggiare l’organismo.
SI ALL’ACQUA – Il consiglio principe di ogni dieta e ogni cambiamento alimentare: bere acqua, tanto, almeno 2 litri al giorno, un’abitudine da proseguire anche dopo. Questo, oltre a favorire la perdita dei famosi “liquidi” e aumentare il metabolismo, andrà a compensare il probabile eccesso di proteine tipico di quasi tutte le diete.
SI ALLA TECNOLOGIA – Negli ultimi anni sono state sviluppate interessanti App ( Yazio, Bodyfast, Macros) che aiutano ognuno di noi a controllare quante calorie stiamo prendendo assumendo quel determinato alimento, con quella grammatura, con quella porzione, quanto cibo possiamo ancora assumere prima di superare il fabbisogno giornaliero, quanta acqua dovremmo ancora bere, ecc. Senza ritenerli la Bibbia, possono comunque aiutare nel percorso di dieta.
SI AGLI ESPEDIENTI – Le cene e i pranzi non devono per forza seguire lo stesso schema classico. Provate a iniziare il pasto con una piccola coppa di insalata, o un piatto di verdure cotte e condite, o con due bicchieri d’acqua. Questo aiuterà ad instaurare un “finto” senso di sazietà e ridurre la quantità delle successive portate più caloriche.