Non sempre esiste il lieto fine. Non sempre vissero felici e contenti. Di sicuro, però, c’è che l’amore vince sempre. A prescindere. Anche sulla morte. Lo sa bene Annalisa, diventata moglie e poi vedova nel giro di qualche ora. Facciamo però un piccolo passo indietro.
Diego è un 40enne di Tricase che nel 2014 incontra Annalisa, marchigiana, nel Salento per vacanza. Tra i due, è subito feeling, è subito colpo di fulmine. Di li a qualche tempo, decidono di andare a vivere insieme nella terra di lei, a Pioraco, in provincia di Macerata.
Tutto scorre normalmente, fino al 2017, quando il sogno di sposarsi, di mettere su famiglia, di essere una coppia normale come tante altre coppie normali, viene spazzato via dalla notizia che i medici danno a Diego, dopo avergli diagnosticato il male del secolo, quello che i sogni li spazza da sempre, quando arriva.
Una notizia che non abbatte la coppia, che decide di affrontare la situazione con forza, senza lasciarsi abbattere, ben cosciente, però, che così come qualcuno cantava nelle canzoni, il loro appena iniziato stava già per finire.
La salute di Diego precipita del tutto lo scorso Natale, si aggrava, e viene quindi ricoverato nell’Hospice di San Severino Marche. E qui i due fidanzati, innamorati e affiatati, decidono di prendersi beffe del destino così atroce e spietato, regalandosi una parvenza di quella famosa coppia normale che non potranno mai essere.
Diego e Annalisa, il 15 Gennaio 2019, vale a dire dieci giorni fa, in una delle stanze in cui lui è ricoverato, si scambiano le promesse, gli anelli, diventano marito e moglie, giurano amore eterno. Già, eterno, nel suo significato più beffardo.Insieme a loro solo un funzionario comunale e i parenti più stretti.
Forse era questo traguardo a tenere ancora in vita Diego, che nel pomeriggio dello stesso giorno, smette di lottare e si arrende alla malattia, che lo porta via dalla sua Annalisa a soli 43 anni.
E’ facile trovare delle morali in storie particolari come queste. Noi ne scegliamo una in particolare. Se abbiamo la fortuna (perchè non è così scontato) di riuscire a trovare qualcuno che veramente amiamo, che veramente ci fa desiderare di costruire qualcosa di duraturo, qualcuno senza il quale fatichiamo a trovare un senso alla vita, corriamo ora, adesso, a dirglielo, a urlarglielo. Adesso che c’è. Adesso che ci siamo noi.