Durante uno dei vari incontri a Cala dei Balcani, in qualità di storico partner di Matrimonio in Salento, abbiamo chiesto a Francesco Urso, ormai da anni alla guida della splendida location per matrimoni del Salento insieme alla famiglia, di tracciare un bilancio della stagione appena passata, un bilancio della prossima, e le sue sensazione nel capitanare, seppur giovanissimo, una realtà ormai affermata come Cala dei Balcani.

 

Francesco, com’è andata questa stagione 2021 e come si presenta fin da ora la prossima?
Direi che questa stagione è andata bene. Se dovessi proporre un titolo, sarebbe “Stiamo crescendo” (e noi ti abbiamo ascoltato, caro Francesco!). Ovviamente molto faticosa, ma aver visto le lacrime di gioia negli occhi di alcuni sposi è stata la soddisfazione più grande. In quel giorno tutte le ansie, preoccupazioni e i timori che insieme alle coppie abbiamo vissuto nelle settimane della preparazione, si sono dissolti. Batteva forte il cuore quando gli sposi entravano con la macchina in struttura e ci si lasciava andare ad abbracci sinceri, forti e prolungati. Sia per la gioia che per stemperare la tensione “buona”.

Per la prossima, innanzitutto ci auguriamo non ci siano chiusure legate alla pandemia. Per il resto, visto che a me non piace dare numeri, posso dire che siamo già soddisfatti fin da ora. Notiamo, nonostante il periodo, una fortissima voglia di organizzare, celebrare e festeggiare il matrimonio. Non vediamo l’ora di aiutare nuove coppie.

Quali sono i punti di forza di Cala dei Balcani?
Anche quest’anno abbiamo puntato innanzitutto sulla presenza scenica, come la chiamo io, di un ambiente antico che offre la possibilità di tornare indietro nel tempo, di riflettere sul passato. Poi continuiamo nel nostro percorso di difensori e promotori della buona e sana cucina, perché per noi la qualità viene sempre prima della quantità. Per rispetto ai nostri ospiti che sono sacri e farli sentire parte integrante dell’evento al pari degli sposi.

Qual è stata la soddisfazione più grande che hai avuto durante tutti questi anni?
Beh provo soddisfazione ogni giorno, quando percepisco e poi ricevo il calore e l’affetto degli sposi a fine evento, quando ringraziano tutto il personale, complimentandosi. In quel momento, loro sono più rilassati ma lo siamo anche noi, e subentra la soddisfazione. Perché ogni evento è come se fosse un esame. Non puoi non passarlo altrimenti resti indietro nel programma. E poi c’è un altro aspetto di soddisfazione. Più interno, più umano. La soddisfazione quotidiana di sapere di aver creato dei posti di lavoro, delle opportunità per i nostri ragazzi, che a loro volta ci ripagano con impegno, sacrificio e passione senza mai lamentarsi.

Cala dei Balcani si apre ora anche a ricevimenti, meeting, compleanni. Perché la scelta di andare oltre i matrimoni?
Penso sia fondamentale non restare ancorati ai soli matrimoni, che pur restano l’essenza di Cala dei Balcani. Siamo diventati grandi come struttura, come personale, come ambizioni, come “fama”. E’ giusto aprirsi a tutte le altre occasioni, a noi sottoposte e da noi comunque valutate, che ci consentono di regalare ad altre persone l’esperienza di sostare a Cala dei Balcani in connubio tra terra e mare

Dacci uno scoop. Svelaci qual è la tua attrazione preferita di Cala dei Balcani tra le tante presenti. E quella che più vorrai valorizzare
Chi mi conosce già lo sa. Per me la Torre Saracena , ed in particolare la zona circostante, è da togliere il fiato. Un panorama unico che ti consente di goderti tuta la Costa. Un posto che profuma di storia, dove puoi allestire una cattedra e dei banchi e tenere proprio una lezione di Storia salentina dall’invasione dei turchi fino ad oggi. Abbiamo valorizzato e continueremo a valorizzare quel posto con l’obiettivo di permettere a tante persone di conoscerlo e apprezzarlo