Clara Trama è da sempre un’amica di Matrimonio in Salento. Una delle wedding planner più conosciute d’Italia, autrice del libro “Diventa una Wedding Planner di successo”, fondatrice e presidente di AIWP, Associazione Italiana Wedding Planner e tra le principali professioniste da subito in prima linea nella gestione delle riaperture post Covid nel settore Wedding.
Abbiamo voluto incontrarla qualche giorno fa, al termine della stagione matrimoniale 2022, per conoscere il bilancio e le prospettive future.
Clara, in qualità di Wedding Planner ma soprattutto di presidente AIWP, come sta procedendo il post pandemia per il settore? Il mondo del wedding si è ripreso da quei mesi terribili o ancora sconto quel blocco totale?
Il post pandemia è stato la dimostrazione che noi wedding planner siamo un ponte: bisogna attraversarlo e per farlo occorre un passo sicuro e un grande senso di equilibrio e responsabilità. Mai come oggi, dipende da noi, perché il Covid-19 ha reso la nostra figura professionale ancora più importante per il mercato, per i nostri partner lavorativi e il consumatore finale.
Nel complesso, nel dopo pandemia, ci siamo ripresi a livelli altissimi, portando lavoro ovunque a livello nazionale.
Venendo alle cose più liete, di solito leggiamo di tendenze future del Wedding. Ci sapresti indicare invece le tendenze “post”, ovvero quelle che hanno caratterizzato questa stagione? Sugli abiti, sulle location, sui temi….
Ciò che caratterizza un “evento matrimonio “ non ha una vera e propria tendenza, perché le coppie di sposi creano il loro stile, e questo lo possiamo vedere anche dai matrimoni Vip, caratterizzati comunque dall’eleganza che parte dall’A dell’abito alla Z come zona della venue, dentro troviamo tutte le scelte di pianificazione della coppia.
Che cosa consiglieresti ad una ragazza o perché no, ad un ragazzo, che intende perseguire la carriera di Wedding Planner?
Ci sono lavori più belli degli altri. Quello che facciamo noi è uno di quelli!
È una professione importante e impattante a livello sociale, economico e territoriale. Le nostre competenze verticali, fanno da guida per approfondire le nostre competenze trasversali. Dobbiamo conoscere il territorio, e quindi attuare una comunicazione rivolta allo stesso.
Il wedding planner è un consulente, un rappresentante di servizi, ed un promotore del territorio ed ognuna di queste caratteristiche ha competenze inclusive e sono una in funzione dell’altra. E consiglio anche di non prendere strade “facili”: la nostra professione non si impara in tre/cinque giorni!
Hai avuto modo di venire dalle nostre parti per lavoro? Il Salento è ancora una meta ambita come destination wedding?
La vostra regione è ambita da tantissimi turisti, poiché offre non solo un territorio splendido ma la connessione con una cultura che accoglie i nostri eventi come esperienza da far vivere, non solo alle coppie ma anche a tutti i loro invitati.
L’Italia tutta, è un paese da sposare, come dico sempre in AIWP.
Che cosa dobbiamo aspettarci per la prossima stagione? Come trend e come numeri…
La prossima stagione per noi è già partita, per le richieste che sono già arrivate, con numeri sempre crescenti a livello nazionale.
Il trend che secondo noi sta prendendo campo, è il matrimonio sostenibile e a impatto zero. Lo scorso anno abbiamo realizzato il protocollo per i matrimoni sostenibili, in modo da poter aiutare anche le aziende che collaborano con noi WP a diventare “sostenibili”.
E già quest’anno abbiamo dato vita a tanti matrimoni sostenibili, e ben condivisi dalle coppie e dalle aziende che hanno collaborato per la realizzazione degli stessi.
Come vedi, la nostra professione deve stare al passo sempre, e lo studio non finisce mai…